Apple e iTunes puntano alla qualità.
Dalla Cnn, infatti, arriva la notizia di una trattativa con le maggiori case discografiche per vendere brani musicali a 24 bit.
Attualmente i prodotti musicali scaricati sono codificati a 16 bit, qualità più bassa rispetto a quella acquisita dagli studi di registrazione.
Al momento, in pratica, i brani, acquisiti a 24 bit, subiscono il cosiddetto “downgrade” della qualità per poi essere distribuiti e venduti su iTunes. L’intenzione della Apple di investire sulla qualità, e fornire alta fedeltà agli utenti, è stata rivelata da Jimmy Iovine, presidente dell’etichetta discografica Interscoe-Geffen-A&M della Universal Music Group.
Non sarà facile, comunque, convincere e accordarsi con le gelose major discografiche. IMac e il player di iTunes, al momento, sono già in grado di riprodurre brani musicali a 24 bit. Sempre secondo Iovine, Apple ha intenzione di rendere compatibile la riproduzione di brani di alta qualità anche con gli iDevice.
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