E’ di nuovo battaglia tra Google e Microsoft: in particolare, il colosso di Mountain View ha accusato il motore di ricerca rivale, Bing, di copiargli i risultati di ricerca. E’ quanto rivela il sito Search Engine Land in un articolo piuttosto dettagliato.
In pratica, effettuando una ricerca sul motore di ricerca di casa Microsoft, Bing per l’appunto, si otterrebbero gli stessi risultati prodotti da Google qualora Bing non riuscisse a trovare risultati utili. In che modo? Implementando una sorta di codice spia nella Toolbar di Bing che tiene d’occhio quello che cercano gli utenti del motore rivale.
Insospettiti, i tecnici di Google se ne sarebbero accorti lo scorso dicembre, alterando i risultati della ricerca digitando parole senza significato (ad esempio, una combinazione del tutto casuale di lettere come “ashcdvrgohbdvf”) e attribuendole immagini e concetti ben specifici; ebbene, di lì a poco ancheBing avrebbe associato quegli stessi concetti e immagini a termini di ricerca così assurdi.
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