lunedì 23 maggio 2011

Sempre più Mac a rischio

Quando diventi famoso qualche nemico te lo fai. E dunque anche i Mac, che hanno toccato quota 5,4% del mercato, adesso rappresentano un boccone interessante per i creatori di virus e software malevoli (i malware). Quello che sta affliggendo da qualche giorno i computer di Apple si chiama MAC Defender e, dopo un avvio tentennante, si sta diffondendo a macchia d’olio. Ed è un po’ come un’influenza: non dà grossi problemi, ma se trascurato può diventare pericoloso. Ma partiamo con le presentazioni. Chi è MAC Defender?

Innanzitutto il nome corretto, con cui si presenta, è MAC Defender, e già questo è un primo indizio che qualcosa non va, visto che Apple parla sempre di Mac (con la sola prima lettera maiuscola).
Tecnicamente si tratta di uno Scareware, cioè un programma che viene venduto agli utenti e che, una volta installato, scarica altri software nocivi. Insomma, oltre al danno la beffa. MAC Defender, dunque, si presenta come un antivirus. Per invogliare al suo download, i creatori lo hanno ben posizionato nei motori di ricerca, quindi l’utente sprovveduto clicca su un apposito link e, alla comparsa di una finestra che segnala la presenza di un virus nel suo sistema, si ritrova con un file ZIP già che bello che scaricato in memoria. Se poi è attivata l’opzione di apertura automatica, il software avvia pure l’installazione. Una volta installato, MAC Defender chiede un obolo di circa 80 dollari per ottenere la versione completa. E se ci accetta, non solo di perde questo gruzzolo, ma si dona generosamente la propria carta di credito alle sapienti mani di qualche truffatore.

Particolare non da poco è la fattura di questo malware: design professionale, grafica gradevole e in pieno stile con quella dei sistemi operativi Apple, e nessun erroraccio ortografico. Insomma,
un malware confezionato coi fiocchi, che sfugge alla regola aurea di controllare sempre aspetto e contenuti di ogni programma o messaggio che si riceve via Internet, al fine di verificarne la genuinità. Al momento, il fattore di rischio di MAC Defender è considerato basso, ma vista la diffusione è evidente che sta riscuotendo un certo successo, e quindi il livello di attenzione potrebbe salire nei prossimi giorni. Fermare i suoi sogni di gloria, per fortuna, è possibile. Prima di tutto, se non lo avete già fatto, dotatevi di un vero antivirus anche per il vostro Mac. Per esempio VirusBarrier X6 di Intego, che tra l’altro è la società che per prima ha segnalato MAC Defender (e no, non è vero che sono i produttori di antivirus a creare e diffondere i malware, piantiamola una volta per tutte).

Detto questo, andate in Safari e, tra le preferenze, disattivate (se attiva) quella che apre automaticamente i file ritenuti sicuri. Su Internet non c’è proprio niente di sicuro. Quindi andate tra le
Utility e avviate Monitoraggio Attività

Se, nell’elenco visualizzato, trovate una voce del tipo MAC Defender, oppure Mac Security, Mac Protector, o una cosa del genere, allora complimenti: siete i fortunati possessori del malware. Selezionatelo e poi scegliete Esci dal processo. Fatto questo, andate nelle Preferenze di Sistema, poi su Account ed Elementi Login. Se il malware è tra i programmi elencati, cliccateci sopra e cliccate quindi sul simbolo “-“ che trovate in basso, per evitare che sia caricato all’avvio del sistema. Infine, andate nelle Applicazioni e, una volta individuato il cattivone, trascinatelo nel Cestino, per eliminarlo. Dopo questa estenuante lotta corpo a corpo, lo avete battuto. Bravi.

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